Vantaggi di avere un software ad hoc
Il software di uso comune in vari settori ha una serie di caratteristiche che spesso lo fanno preferire rispetto ad uno custom.
Fra queste la portabilità e la compatibilità.
All’atto pratico, però, moltissime aziende si rivolgono a software house per lo sviluppo del loro proprio applicativo, in risposta all’esigenza di poter avere un prodotto ottimizzato per gli scopi, e costruito in base alle specifiche, implementando funzioni di varia natura che difficilmente sono già presenti in quelli commerciali.
L’uso di un software sviluppato ad hoc per un’impresa, si traduce nel medio e lungo periodo in una crescita della produttività degli operatori che non sono costretti a destreggiarsi in mezzo a funzioni che non gli servono e ad adattarsi ad altre non ottimizzate.
Fino a pochi anni fa, gli applicativi su misura erano appannaggio delle grosse imprese, mentre ora, grazie ai passi in avanti della tecnologia, sono alla portata di ogni professionista.
Perché scegliere un applicativo personalizzato
Il motivo chiave è la possibilità di rivolgersi ad uno staff di professionisti e specialisti che sono in grado di tradurre le nostre richieste, interpretare i processi aziendali in un’ottica informatica e riuscire a tracciare uno schema che comprenda le soluzioni tecniche che risultino le migliori per la costruzione di un software, basato o meno su un’architettura preesistente, in grado di essere efficiente, funzionale e semplice da impiegare.
Scegliere dei professionisti per un software su misura significa affidarsi ad esperti che sono in grado di comprendere le necessità e i processi aziendali e identificare le soluzioni tecniche più efficaci per sviluppare software funzionanti ed efficienti.
Come si costruisce un software custom
La disciplina che permette di tradurre le esigenze in strutture informatiche si chiama System Integration, che richiede molti anni di esperienza per poter essere padroneggiata.
Si parte con un’analisi accurata della situazione iniziale, per passare alla costruzione di una soluzione basata sulle reali esigenze, con l’integrazione dei servizi necessari rendendoli compatibili ed in grado di comunicare fra loro, puntando all’ottimizzazione.
Il know-how accumulato nel tempo dagli sviluppatori, con le loro specificità, permette loro di costruire in base al segmento da trattare il software necessario, perché ogni professionalità, e professionista ha le sue specifiche esigenze.
Le peculiarità del software sono l’elemento guida che determina poi le modalità e le tempistiche di rilascio. Occorrono una approfondita analisi del problema, la progettazione dell’architettura di sostegno per l’applicativo in cui inserire i moduli, e per cui prevedere i socket necessari per successive espansioni ed integrazioni.
Le fasi successive, che comprendono lo sviluppo ed il testing, cioè la costruzione effettiva ed il suo rodaggio, si fanno in base all’esperienza. Un programma, per essere efficace, non deve avere problemi di esecuzioni, o esclusioni di funzionamento all’interno del suo campo applicativo.
Questa fase di testing viene fatta da personale specializzato e competente che segnala i bug, le criticità, mette alla prova il software nelle situazioni limite, verificandone eventuali punti da aggiustare.
Lo sviluppatore, infatti, in alcuni casi, pur avendo una visione relativamente ampia del problema da affrontare può trovarsi ad omettere involontariamente funzioni o non prevedere situazioni che invece l’utente finale troverebbe perfettamente naturale trovare affrontate in un software su misura.